San Jose: Buon Samaritano, ospedali del Regional Medical Center coinvolti in un attacco informatico

Due importanti ospedali di San Jose potrebbero essere stati colpiti da un attacco informatico ad ampio raggio che ha rivelato nomi di pazienti, codici postali, numeri di telefono e altre informazioni private di uno dei maggiori fornitori di servizi sanitari americani.

L'elenco delle strutture interessate comprende il Good Samaritan Hospital e il Regional Medical Center, entrambi di proprietà della HCA Healthcare con sede nel Tenessee. L’azienda sta ancora determinando quali informazioni siano state prese durante la violazione dei dati e presto verranno inviate lettere ai pazienti a cui sono state rubate le informazioni. L'hacking è stato scoperto il 5 luglio e un'indagine preliminare ha rivelato che i dati rubati erano stati prelevati da un sistema informatico HCA Healthcare che gestisce la formattazione delle e-mail per i pazienti.

Altre informazioni esposte includono e-mail dei pazienti, date di nascita, sesso e date degli appuntamenti. Le carte di credito e i numeri di previdenza sociale non sono stati rubati.

Altre strutture nello stato che potrebbero essere state colpite dall'attacco includono gli ospedali di Riverside, Thousand Oaks e West Hills, California. HCA Healthcare supervisiona oltre 200 ospedali in tutto il paese e nel Regno Unito. La società ha affermato che offrirà servizi gratuiti di monitoraggio del credito e protezione dell’identità.

"Nel frattempo, incoraggiamo i pazienti a rimanere vigili nell'identificare chiamate, e-mail o SMS che sembrano spam o fraudolenti", si legge in un aggiornamento sull'attacco informatico sul sito web di HCA Healthcare. "Inoltre, i pazienti non dovrebbero mai aprire collegamenti o allegati inviati da fonti non attendibili."

I due ospedali di San Jose sono gli ultimi di una serie di attacchi informatici che hanno colpito le organizzazioni della città. A maggio, un fornitore Medi-Cal con sede a San Jose è stato colpito da una violazione dei dati a livello nazionale perpetrata da un gruppo di ransomware collegato alla Russia, con il furto di oltre un quarto di milione di informazioni sensibili dei pazienti. A giugno, un gruppo di difesa dell'edilizia abitativa con sede a San Jose ha riferito che 40.000 dei suoi clienti, per lo più a basso reddito, avevano subito la cancellazione dei numeri di previdenza sociale e di immigrazione.

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